Roma, 13 set. (LaPresse) – “Le parti sociali sono state sollecitate a rinnovare i modelli della contrattazione collettiva in modo da collegare salari e produttività per far crescere gli uni e l’altra. La produttività si può peraltro calcolare solo in azienda o al più nel microterritorio per le piccole imprese, mentre parlare di produttività media nazionale è un non senso. Si adottino comunque modelli flessibili senza regredire dalle possibilità attuali a partire da quelle consentite dall’art. 8 della manovra 2011. Ogni passo indietro sarebbe infatti paradossale in un tempo che sollecita coraggiose innovazioni. La legge sulla partecipazione dei lavoratori, ora sospesa al Senato, potrebbe presto riprendere il suo iter in presenza della nuova intesa sociale”. Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi (Ap).

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