Roma, 9 ago. (LaPresse) – “Qualcuno dovrebbe spiegarci perché il senatore Giorgio Napolitano non vuole che il futuro Senato della Repubblica sia eletto dai cittadini“. E’ quanto scrive Vito Crimi, senatore del Movimento 5 Stelle, in un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo in cui si torna a criticare l’ex presidente della Repubblica. L’occasione è la lettera di Napolitano pubblicata il 6 agosto sul Corriere della Sera in cui si chiedeva di approvare la riforma del Senato. “Qualcuno dovrebbe spiegarci – continua Crimi – perché il senatore Giorgio Napolitano vuole un Senato di consiglieri regionali, nominati da altri consiglieri regionali, scelti fra consiglieri regionali, o almeno fra quelli che non sono stati ancora raggiunti da custodie cautelari, avvisi di garanzia, o condanne”.

Qualcuno, insiste Crimi, “dovrebbe spiegarci perché il senatore Giorgio Napolitano vuole limitare la partecipazione dei cittadini tramite referendum propositivi e consultivi. Qualcuno dovrebbe spiegarci perché il senatore Giorgio Napolitano lanci moniti manco fosse il presidente della Repubblica”.

“Governo, niente da dire? Piddini, avete niente da dire? Mattarella, hai niente da dire?”, si chiede il senatore pentastellato. “Mentre pensate alla risposta, noi oggi abbiamo depositato 194 emendamenti alla schiforma costituzionale“, annuncia.

Il M5s, continua Crimi, chiede un Senato “eletto direttamente dai cittadini, l’abolizione delle immunità parlamentari, il dimezzamento del numero di tutti i parlamentari, non solo dei senatori, e la possibilità per i cittadini di ricorrere a referendum propositivi e consultivi, così da controbilanciare la bulimia di poteri della quale sarà investito il futuro governo”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata