Roma, 18 mar. (laPresse) – “Non siamo nelle condizioni di ufficializzare il numero degli italiani coinvolti. L’unità di crisi della Farnesina sta svolgendo il suo lavoro”. Così il premier Matteo Renzi parlando in aula della Camera in merito all’attentato al museo Bardo della capitale tunisina. “Il primo pensiero – aggiunge Renzi -va ai nostri connazionali coinvolti e non solo. Al governo di Tunisi diciamo che l’Italia sarà al loro fianco”.
“In queste ore un attentato la cui matrice è riconducibile a un preciso tipo di terrorismo ha provocato la morte e il ferimento di alcune persone in un luogo simbolico della cultura di un paese arabo moderato come la Tunisia”, ha aggiunto Renzi. “Chi colpisce le istituzioni democratiche e la cultura – ha ribadito – colpisce tutti no”.
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