Roma, 22 nov. (LaPresse) – “Presidente Napolitano, ci aspettiamo una parola sulla vergognosa condanna subita da Francesco Storace, per una frase banale peraltro seguita da un chiarimento. Ogni giorno tanti, anche parlamentari, offendono il presidente della Repubblica ma il ministro della Giustizia Orlando non attiva la procedura per punire l’eventuale vilipendio. Presidente Napolitano, può esistere una legge che si applica a uno e si ignora per tanti?”. Lo scrive in una nota il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
“Al Senato – aggiunge Gasparri – si boicotta la mia proposta di abolire un reato di opinione. Anna Finocchiaro ha abusato del suo potere di presidente della commissione Affari costituzionale per non dare il prescritto parere sulla mia proposta. Lo poteva esprimere contrario. Non poteva paralizzare, d’accordo con Zanda, un processo legislativo. C’è un conflitto di interesse per ambizioni personali? Si abbia il coraggio di dire che va mantenuto un reato simile, quando basterebbero altre forme di tutela. A Orlando pongo una questione semplice: o ritiene superato il vilipendio, e allora dica si alla mia proposta, o, se vuole che il reato resti, ci spieghi la sua viltà di fronte ai tanti, a cominciare da Grillo e c., che offendono Napolitano ogni giorno senza che lui muova un dito. È un ministro pauroso, incoerente o solo distratto? Via Arenula non è posto prr tremebondi. Se Orlando non applicherà la legge che non vuole cancellare a chi lo viola, sarà un ministro vile. E glielo diremo – conclude Gasparri – ogni giorno”.
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