Roma, 12 ago. (LaPresse) – “Orfini invita Scelta Civica e ex-Sel a confluire nel Pd: ma all’Italia serve un progetto vero non un’ammucchiata”. Lo scrive Andrea Mazziotti, capogruppo di Scelta Civica alla Camera, in un post sulla sua pagina Facebook.

“Nell’intervista di oggi alla Stampa – scrive Mazziotti – il presidente del Pd, Matteo Orfini, ha lanciato un appello agli ex-Sel di Gennaro Migliore e a noi di Scelta Civica, sostenendo che il Pd deve diventare un unico partito che raccolga chi si oppone tanto al radicalismo di sinistra quanto agli ‘eccessi tardo liberisti'”.

“Migliore – prosegue Mazziotti – ha risposto subito dicendo: ‘Bene! nel Pd serve un allargamento a sinistra per fermare i tentativi di riforma dell’art. 18. E qui già casca l’asino”. “Scelta Civica – sottolinea Mazziotti – dice da sempre che all’Italia non servono movimenti ideologici, ma serve subito un vero programma, un patto di coalizione, un piano industriale per rilanciare il Paese”. “E questo – insiste – si deve basare su una visione condivisa su cosa fare per cambiare e semplificare il sistema, per superare i privilegi (come giustamente dice Orfini) per diventare un Paese moderno”.

“Noi – aggiunge il capogruppo di Sc a Montecitorio – pensiamo a un paese con meno vincoli per le imprese, un sistema del lavoro più moderno (che comporti la modifica dell’articolo 18 e nuovi ammortizzatori sociali che non tutelino solo chi un lavoro lo ha già) con mercati liberalizzati, meno Stato ed enti locali nell’economia, meno spesa pubblica e tasse più basse”. “Sel, Migliore e gli altri fuoriusciti, hanno sempre, con assoluta coerenza, sostenuto esattamente il contrario”, prosegue. “Per questo – conclude Mazziotti – credo che l’appello di Orfini sia poco convincente e a dir poco prematuro. All’Italia serve un progetto, non un ammucchiata”.

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