Palermo, 26 set. (LaPresse) – “La testimonianza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in questo processo appare rilevante per i riferimenti effettuati dal suo consigliere Loris D’Ambrosio nella lettera che lo stesso D’Ambrosio scrisse al presidente della Repubblica in merito ai fatti verificatisi tra il 1989 e il 1993”. Così il pm Nino Di Matteo che dopo il pm Roberto Tartaglia ha proseguito nell’esposizione della relazione introduttiva al processo sulla trattativa Stato-mafia in corso a Palermo. Stamattina il pm Francesco Del Bene ha ricordato che verrà motivata la richiesta, peraltro già nota, di citare come testimone Napolitano. Su questa richiesta dovrà esprimersi la Corte d’Assise.

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