Roma, 27 lug. (LaPresse) – “Non vedo lo scandalo. Un congresso dove hanno la parola solo gli iscritti può avere un grande vantaggio: finalmente si discute delle idee. Sono stanco di sentirmi chiedere sempre ‘con chi stai'”. Queste le parole di Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro della Camera, intervistato dal quotidiano La Repubblica. “Oggi siamo all’esecutivo – spiega Damiano – abbiamo il premier. Non vedo difficoltà a primarie aperte di coalizione, ma ora consentiamo agli iscritti di scegliersi il loro segretario. Sono pochi? Bene, questo dovrebbe spingerci a fare le tessere. Troviamo delle formule, come ha detto Fioroni giustamente, per portare la gente nei nostri circoli”.
E circa Matteo Renzi ha detto: “Nessuno soffoca nessuno. Per la premiership Epifani non ha parlato nemmeno degli albi degli elettori. Si faranno primarie aperte a tutti. Oggi invece abbiamo l’esigenza di dare razionalità ad uno statuto in cui non compare nemmeno la parola congresso… Non voglio che se ne vada nessuno e ci mancherebbe che se ne andasse Renzi. E’ giusto che corra, se vuole correre, quando sarà. Non è questo il problema ma che idea di partito abbiamo, come lo vogliamo costruire. Con la foga con cui si parla di regole, mi piacerebbe si parlasse di idee e del nostro tessuto comune”.
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