Firenze, 17 gen. (LaPresse) – La procura di Firenze indaga sul passante della Tav, che dovrebbe essere realizzato nel capoluogo regionale toscano, e ha messo sotto sequestro la trivella nota come ‘Mona Lisa’. Oggi sono state effettuate perquisizioni nell’ambito di una operazione che coinvolgerebbe una trentina di persone fra destinatari delle perquisizioni e indagati. Fra le ipotesi di reato la truffa, la corruzione e l’ associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata in danno a enti pubblici. Fra le accuse ci sarebbe anche la gestione abusiva di rifiuti risultanti dalle terre di scavo. Le perquisizioni condotte dai carabinieri del Ros, oltre ai cantieri fiorentini della Tav, riguardano varie città d’Italia . Oggetto di accertamenti da parte degli investigatori anche le attività che riguardano lo smaltimento dei rifiuti prodotti con i lavori per la Tav, oltre al sistema degli appalti e l’esecuzione delle opere. La trivella ‘Monna Lisa’ avrebbe dovuto essere utilizzata per realizzare il tunnel sotterraneo di Firenze per l’alta velocità.

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