L'head of Fiat and Abarth brand fa il punto sui traguardi raggiunti anche nel campo del racing

La leggenda dello Scorpione inizia il 31 marzo del 1949 quando Carlo Abarth (1908 – 1979) fonda la Abarth & C. con il pilota Guido Scagliarini. A quasi 70 anni dal compleanno del marchio, Luca Napolitano, head of Fiat and Abarth brand fa un punto sui traguardi raggiunti anche nel campo del racing.

Quali sono i risultati di Abarth nel 2018?

Il 2018 è stato per Abarth un anno da record, sia in termini commerciali che sportivi. Con quasi 24mila unità immatricolate e una crescita del 36,5% rispetto all’anno precedente, Abarth registra il suo record storico di vendite, con risultati eccellenti in molti mercati. Come ad esempio in quello inglese in cui, con oltre 5.600 unità e una crescita del 27%, registra, a sua volta, il nuovo record di vendite. Un anno eccezionale anche nel motorsport: l'Abarth 124 rally, alla sua seconda stagione di gare, si è affermata come la regina della classe R-GT registrando nel suo palmares oltre 40 successi di classe in 12 campionati nazionali, la vittoria dell'Europeo R-GT e della FIA R-GT Cup. Davvero dei grandi risultati che ci permettono di celebrare quest’anno con orgoglio il 70° compleanno del marchio Abarth.

Perché è importante il racing per Abarth?

E’ proprio dalle competizioni che nasce la storia del marchio. Carlo Abarth sin da giovane è stato attratto dalle competizioni e dalla ricerca continua di soluzioni geniali, semplici e innovative per aumentare le performance di qualsiasi veicolo e auto passasse 'tra le sue man'. Inoltre il racing ci permette di testare le novità tecniche e tecnologiche nelle condizioni più severe di sviluppo per il loro successivo travaso sui modelli di normale produzione, per rendere i nostri prodotti sempre più performanti e affidabili.

Come è cambiata l’Abarth 124 rally quest’anno?

I nostri obiettivi nel lavoro di sviluppo dell’Abarth 124 rally erano molto chiari: migliorare le performance, rendere la macchina più semplice da mettere a punto e renderla sempre più affidabile. Già lo scorso anno la 124 rally ha dimostrato di aver raggiunto un alto livello di affidabilità: su 52 gare solamente 6 ritiri di natura tecnica. Un risultato eccellente. Il programma di sviluppo ha visto il nostro team di ingegneri percorrere oltre 5mila km di test, equivalenti a due intere stagioni agonistiche, sulle strade delle più dure prove speciali in qualsiasi condizione ambientale, raccogliendo dati e collaborando con piloti e tester di grande esperienza come Alex Fiorio. Queste informazioni hanno completato quelle già accumulate nelle prime due stagioni di gare, permettendoci di presentare una 124 rally molto più evoluta grazie ad importanti aggiornamenti al motore, alla trasmissione, al cambio e all’assetto.

Quali sono i principali interventi?

Il motore ha conservato il livello di potenza massima ma l’abbiamo voluto rendere maggiormente sfruttabile con una nuova curva di coppia più piena ai regimi bassi e lineare agli alti. Facilità di guida infatti si traduce in maggiore efficacia e velocità. Gli interventi sulla trasmissione hanno riguardato il differenziale e le mappature del Traction Control, per migliorare guidabilità ed handling soprattutto in condizioni molto difficili, come neve o ghiaccio misto a superfici con diversa aderenza, situazioni in cui la 124 rally ha sempre dimostrato di essere a suo agio. Anche il cambio è stato oggetto di attenzione, soprattutto per aumentare la velocità di innesto delle marce in salita e la morbidezza di innesto in scalata. Siamo inoltre intervenuti sull’assetto della 124 rally: in frenata l’auto offre maggior feeling al pilota ed agevola la progressività migliorando l’inserimento in curva. Tutti gli elementi specifici dell’assetto sono stati ulteriormente sviluppati per raggiungere un set up ottimale, che può essere ulteriormente personalizzato da ogni pilota in base al suo stile di guida e alla tipologia del percorso.

Cosa offrirà lo Scorpione ai piloti e team nella stagione racing 2019 che correranno con la 124 rally?

Supporteremo i nostri team privati nell’European Rally Championship, al cui interno vivrà il campionato monomarca Abarth Rally Cup 2019 che si sviluppa su sei gare. In ognuna di queste, nell’area assistenza ci saranno i nostri tecnici, il servizio ricambi e la nostra hospitality che diventerà il punto di incontro per piloti e fan dello Scorpione. Il nostro obbiettivo è essere sempre più vicini ai nostri piloti e team, e supportarli continuando una relazione che ha già portato degli eccellenti risultati sportivi.

 

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