In Germania e in Italia i campionati di Formula 4 sono “powered by Abarth”. Per il 6° anno consecutivo la Casa dello Scorpione è il fornitore ufficiale dei motori T-Jet da 160CV

Uno Scorpione nel cofano. Per il sesto anno consecutivo Abarth fornisce i motori alle monoposto Tatuus, protagoniste con i giovani piloti dell’ADAC F4 Championship powered by Abarth in Germania ed in Italia. Si tratta del 4 cilindri 1.4 T-Jet, basato sull’architettura del Fire, su cui è installato un turbocompressore a inerzia ridotta. Il risultato è una potenza massima di 160CV a 5 500 giri/minuto e una coppia massima di 240Nm a 3500 giri/minuto. Numeri perfetti, per testare le capacità dei giovani talenti di domani, anche considerando il rapporto peso/potenza delle agili Tatuus.

In Germania, sul circuito di Oschersleben si è già disputata la prima prova lo scorso weekend. Al via 18 giovanissimi piloti, tre dei quali sono risultati vincitori nelle tre appassionanti gare tradizionali del campionato F4: il brasiliano Gianluca Petecof, il tedesco Niklas Krutten e il ceco Roman Stanek. In Italia il Campionato inizia nel weekend del 3 al 5 maggio sul circuito di Vallelunga, dove sono attesi oltre 30 piloti in rappresentanza di 15 nazioni.

"Scopo di questi campionati –ha detto Luca Napolitano, Head of EMEA Fiat and Abarth brands – è permettere ai giovani talenti provenienti dal kart di iniziare a competere – già dai 15 anni – al volante di una monoposto. La F4 è una formula estremamente formativa, con costi di accesso contenuti, che ha visto già molti piloti approdare alle serie superiori grazie ad una filosofia in linea con quella dell’Abarth che, sin dai tempi del suo fondatore Carlo, ha permesso a generazioni di piloti di mettersi in luce a costi contenuti".

In questi anni sono stati centinaia i giovani provenienti da tutto il mondo che hanno avuto modo di mettersi in gioco cercando di mostrare il loro talento. Alcuni di loro, è il caso del canadese Lance Stroll, fanno oggi parte dei team di Formula 1, mentre Mick Schumacher, il figlio dell’indimenticabile Michael, ha recentemente avuto modo di provare in test ufficiali le monoposto Ferrari e Alfa Romeo.

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