La Vanoni, con Virginia Raffaele, fa la svampita e si prende deliziosamente in giro. All'Ariston l'esibizione del secondo gruppo di artisti in gara. Guest star anche Amoroso, Raf, Rovazzi, Serena Rossi e Paolo Cevoli

'Viva l'Inghilterra', canta Claudio Baglioni accompagnato dal corpo di ballo del suo tour, prima di introdurre 'the queen and the king', Virginia Raffaele – in un lungo abito chiaro – e Claudio Bisio. "Abbiamo un extracomunitario sul palco", scherza il direttore artistico indicando Geoff Westley, direttore musicale del festival.

Ma è con Antonello Venditti, che festeggia i 40 anni di un album generazionale come 'Sotto il segno dei Pesci' che la serata entra davvero nel vivo. Il cantautore romano intona, accompagnato dal pubblico, il suo grande successo, poi duetta con Baglioni nell'intramontabile 'Notte prima degli esami'. Ovazione dell'Ariston praticamente scontata, e il ghiaccio è rotto. Più tardi è Alessandra Amoroso – che festeggia dieci anni di carriera – a prendere il palco con la sua 'Dalla sua parte' ma l'emozione è soprattutto per il duetto sulle note di 'Io che non vivo', e la prima a commuoversi è proprio lei, che ringrazia la mamma, il papà e Baglioni, "la prima persona che mi ha dato una mano e che in questi dieci anni mi ha aiutato a capire qualcosa di più della musica".

Decisamente più disinvolta, e ci mancherebbe, Ornella Vanoni che si presta al gioco e scherza: "Tu mi hai rovinato la vita, mi hai fatto passare per una rimbambita, una pazza, una maniaca sessuale", grida a Raffaele, che tante volte l'ha imitata. Ma poi è pace fatta, e parte il duetto sulle strofe di 'La gente e me', successo del 1974. "Sono venuta aggratis, che non diventi un'abitudine", sorride ancora la cantante, che non resiste a salutare l'amica Patty Pravo che si esibisce in gara subito dopo: "A una certa età – sentenzia – si fa quello che si vuole". E i social la adorano.

E' anche la serata del ritorno di Raf e Tozzi, che fanno ballare tutto l'Ariston – compresa la direttrice di Rai1 Teresa De Santis – al ritmo del battito animale, Ti pretendo, tu e Gloria. E il teatro canta in coro 'Gente di mare' ancora prima che parta l'esibizione: sul palco i due artisti e i tre conduttori non possono non fare lo stesso.

Emoziona tutti anche il ricordo di Mia Martini: Baglioni ricorda il loro primo incontro, Virginia Raffaele legge 'Oltre la collina', poi Serena Rossi – interprete del film 'Io sono Mia' in onda martedì prossimo su Rai1- duetta con Baglioni sulle note di 'Almeno tu nell'universo' e alla fine si commuove mentre esorta "a chiederle scusa per tutte quello che le hanno fatto".

La serata è lunga, ma il ritmo scorre serrato, e come nella seconda serata il fatto che siano solo 12 su 24 le esibizioni dei cantanti in gara lascia molto spazio all'intrattenimento di una macchina che alla terza uscita sul palco ha ingranato la marcia. Bisio e Raffaele ritrovano la scena insieme: prima uno sketch sul grammofono, che mette in risalto le doti vocali della comica, poi l'omaggio insieme a Sergio Endrigo e l'armonia – leitmotiv del festival baglioniano – con 'Ci vuole un fiore', o un 'fiordo', come dice lei nella gag continuando a sbagliare le parole e provocando l'ira del compagno di avventura. L'ospite comico è l'assessore Palmiro Cangini, alias Paolo Cevoli, compagno di Bisio a Zelig.

E c'è tempo pure per una comparsata di Rovazzi, che si propone come 'distruttore artistico' e rilancia la sua 'Andiamo a comandare'. All'improvviso compare pure Fausto Leali, gridando 'Questo festival è truccato', come Cavallo pazzo nel 1992. E prima di lasciare il palco altro momento 'emotional', Rovazzi si rivolge al papà scomparso: "Non so come contattarti ma *Sanremo* ha uno share cosi' alto che molto probabilmente arriva fino a lassù… volevo salutarti, visto che l'ultima volta non ho fatto in tempo".

L'ultimo applauso a scena aperta è per Baglioni che canta 'E tu', poi arriva la classifica, parziale e provvisoria, della sala stampa: in zona blu – la fascia alta – Simone Cristicchi, Mahmood, Irama, Ultimo; in gialla – metà classifica – Enrico Nigiotti, Motta, The Zen Circus, Francesco Renga; in rossa – fondo classifica – Anna Tatangelo, Nino D'Angelo e Livio Cori, Boomdabash, Patty Pravo e Briga.

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