I ribelli sciiti avevano fatto esplodere la sua abitazione a Sanaa

Fonti del partito dell'ex presidente yemenita Ali Abdullah Saleh hanno confermato che è stato ucciso durante gli scontri a Sanaa con i combattenti del movimento ribelle Houthi. Lo ha riferito al-Arabiya.

I ribelli sciiti avevano fatto esplodere la sua abitazione a Sanaa, secondo testimoni, e in seguito non ci sono state notizie su di lui. L'emittente televisiva ufficiale del movimento ribelle yemenita Houthi ha annunciato la morte. Anche la radio del ministero dell'Interno, controllato dai ribelli sciiti, ha dato la stessa notizia. Ma in precedenza il partito aveva smentito.

Pesante il bilancio dei combattimenti scoppiati giovedì tra i ribelli Houthi e le forze leali all'ex presidente Ali Abdullah Saleh, la cui alleanza si è rotta: sono almeno 125 le persone morte e 238 quelle ferite. Lo ha fatto sapere il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr), precisando che si tratta di dati legati agli ospedali della capitale con cui l'organizzazione collabora.

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