Bostomn (Massachusetts, Usa), 14 lug. (LaPresse/AP) – Di fronte a otto cause federali e all'opposizione di centinaia di università, l'amministrazione Trump ha annullato la misura che avrebbe richiesto agli studenti internazionali di trasferire o lasciare il paese se le loro università avessero tenuto lezioni interamente online a causa della pandemia di coronavirus. La decisione è stata annunciata all'inizio di un'udienza in una causa federale a Boston promossa dalla Harvard University e dal Massachusetts Institute of Technology. Il giudice distrettuale americano Allison Burroughs ha dichiarato che le autorità federali per l'immigrazione hanno accettato di ritirare la direttiva del 6 luglio e di "tornare allo status quo". L'annuncio è un sollievo per migliaia di studenti stranieri che erano a rischio di essere espulsi dal paese. Secondo la misura del 6 luglio, agli studenti internazionali negli Stati Uniti sarebbe proibito seguire tutti i loro corsi online e non sarebbero stati rilasciati nuovi visti per quelli delle università che intendono fornire tutte le lezioni online, tra cui Harvard. Gli studenti già negli Stati Uniti sarebbero dovuti essere espulsi se non avessero cambiato università o lasciato il paese volontariamente.
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