Washington (Usa), 24 nov. (LaPresse/AP) – – Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Chuck Hagel, si è dimesso dal Gabinetto del presidente Barack Obama. Hagel ha concluso che questo fosse “un momento appropriato per mettere fine al suo incarico”, ha dichiarato Obama annunciando le dimissioni. Il presidente Usa lo ha definito “un segretario alla Difesa esemplare”, con grande capacità di gestire strategia e bilanci. Il presidente ha aggiunto che gli sarà sempre grato, anche a livello personale, perché Hagel “è sempre stato franco” nei suoi confronti. “Anche in momenti in cui ci sono azioni politicizzate – ha detto – è bello avere un amico, anche di un altro partito, con cui essere uniti nelle sfide da affrontare. Questo atteggiamento dimostra l’integrità di Hagel”.

HAGEL: RESTERÒ SINO A NOMINA DEL SUCCESSORE – Chuck Hagel ha successivamente confermato, in conferenza stampa alla Casa Bianca a fianco del presidente Barack Obama, che a seguito delle proprie dimissioni “resterà in carica, lavorando duramente tutti i giorni come negli ultimi anni, sino a quando sarà nominato il successore”. Ha inoltre definito il “più grande privilegio” della sua vita poter servire con gli uomini e le donne del dipartimento alla Difesa, definendosi “immensamente orgoglioso”.

Hagel, ex senatore repubblicano del Nebraska, aveva aspramente criticato il coinvolgimento degli Stati Uniti in Iraq. Ricopre il ruolo di segretario della Difesa dall’inizio del 2013, quando Obama lo nominò per succedere a Leon Panetta. Hagel ha deciso di dimettersi a seguito di pressioni del Gabinetto, hanno dichiarato alti funzionari dell’amministrazione. Mentre Obama ha tentato di consolidare il team incaricato delle decisioni di politica estera alla Casa Bianca, i consiglieri in privato hanno criticato Hagel per non essere sufficientemente impegnato nelle riunioni di Gabinetto e in altre discussioni sulla sicurezza nazionale. Alcuni funzionari erano anche dubbiosi sula sua capacità di comunicare le posizioni dell’amministrazione. Di recente, Hagel ha inviato una lettera alla consigliera per la Sicurezza nazionale Susan Rice, in cui affermava che Obama avrebbe dovuto articolare una visione più chiara dell’approccio sulla situazione del presidente siriano Bashar Assad. Il testo avrebbe indispettito alcuni funzionari della Casa Bianca.

Tra i più probabili candidati alla successione di Hagel c’è Michele Flournoy, ex sottosegretario alle Politiche per la difesa nei primi tre anni dell’amministrazione Obama. Flournoy diventerebbe la prima donna a guidare il Pentagono. Attualmente è direttrice del Center for a New American Security, think-tank di cui è cofondatrice. La scorsa settimana, le voci sull’ipotesi dimissioni di Hagel hanno trovato eco nello show televisivo di Charlie Rose. Alla domanda del giornalista, ha dichiarato: “No. Prima di tutto, resto in carica in base alla volontà del presidente. Sono immensamente grato per l’opportunità che ho avuto negli ultimi due anni di lavorare per il Paese e per gli uomini e le donne che lo servono. Non mi sveglio preoccupandomi del mio lavoro. Comunque non è insolito, di cambiare i team in periodi diversi”.

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