Starke (Florida, Usa), 19 giu. (LaPresse/AP) – Le autorità della Florida hanno eseguito la pena di morte nei confronti di un uomo condannato per aver ucciso a coltellate la moglie e il figlio di lei. È stata la terza esecuzione in meno di 24 ore negli Stati Uniti e anche la terza da quella del 29 aprile scorso in Oklahoma, quando un detenuto era morto d’infarto 20 minuti dopo l’interruzione della procedura. John Ruthell Henry è stato dichiarato morto alle 19.43 ora locale (le 2.43 in Italia). Il 63enne uccise nel 1985 la moglie, Suzanne Henry, e il figlio di 5 anni avuto dalla donna da una precedente relazione. Prima dell’esecuzione Henry ha chiesto perdono e si è scusato per quello che aveva fatto. Precedentemente l’uomo fu condannato per omicidio di secondo grado per aver ucciso la compagna Patricia Roddy e, dopo aver scontato otto anni di carcere, fu rilasciato nel 1983. L’esecuzione di Henry si è svolta dopo che la Corte suprema Usa ha respinto un appello presentato dai suoi legali.

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