Nell'obiettivo di trovare una soluzione il candidato repubblicano farebbe pressioni nei confronti di Pechino
Il candidato alle primarie repubblicane Donald Trump si è detto pronto a parlare con il leader nordecoreano Kim Jong-un per cercare di fermare il programma nucleare di Pyongyang e proporre un cambiamento della politica degli Stati Uniti nei confronti della Corea del Nord. "Vorrei parlare con lui, non avrei nessun problema a farlo", ha detto il magnate newyorkese, in un'intervista esclusiva a Reuters, senza però condividere i dettagli del piano per affrontare la questione coreana. Ha, però, specificato che vorrebbe fare pressioni sulla Cina, unico grande sostenitore diplomatico ed economico di Pyongyang, per arrivare finalmente a una soluzione. "Metterei un sacco di pressione sulla Cina, perché economicamente abbiamo un enorme potere sui cinesi", ha sottolineato Trump.
Nell'intervista esclusiva a Reuters Donald Trump ha inoltre chiesto la rinegoziazione degli accordi del clima di Parigi e ha detto che disapprova le azioni del presidente russo Vladimir Putin in Ucraina oreientale. Ha poi precisato che, se eletto, abolirebbe l'intera riforma dei mercati finanziari varata da Barack Obama, la legge Dodd-Frank osteggiata dai banchieri di Wall Street.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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