Cedar Rapids (Iowa, Usa), 5 set. (LaPresse/AP) – “Il presidente Obama, a voler essere generosi, ha assunto l’incarico in una situazione veramente difficile, ma questo è il problema: ha peggiorato le cose”. Così il candidato repubblicano alla vice presidenza Paul Ryan durante un’intervista tv.

“Obama ha finito le idee – ha proseguito – e non può farsi forte di ciò che ha fatto. Per questo ha ridotto la sua campagna a una serie di eventi basati sulla politica dell’invidia e della divisione, della calunnia e della paura”. Nelle interviste Ryan ha anche ribattuto alle accuse per cui avrebbe sviato gli elettori la scorsa settimana, quando aveva criticato la gestione della riduzione del debito da parte di Obama e la chiusura di una fabbrica della General Motors nella sua città natale in Wisconsin.

“Quello che cercano di affermare è che io abbia dato la colpa a Obama per la chiusura della fabbrica di Janesville. Non è quello che ho detto, leggete il mio discorso”, ha dichiarato Ryan. “Quello che ho detto – ha aggiunto – è che il presidente dovrebbe essere ritenuto responsabile per le sue promesse infrante. Dopo la chiusura aveva infatti detto che avrebbe riattrezzato impianti simili per fare in modo che la gente tornasse a lavorare, ma la fabbrica è ancora ferma”.

Ryan ha anche riso sulle domande dei cronisti che gli chiedevano per quale motivo avesse tolto un’ora al tempo che aveva impiegato per correre una maratona. Ex istruttore di fitness, aveva recentemente dichiarato in radio che nel 1990 quando corse la sua unica maratona, completò il percorso in meno di tre ore. Tuttavia, dopo che la rivista Runner’s world ha trovato le prove che ne aveva impiegate poco più di quattro, Ryan ha dovuto in seguito emettere un comunicato in cui ha corretto la sua affermazione.

Ma le domande a riguardo non lo hanno colpito: “A proposito della mia maratona?”, ha riso. “Ho davvero pensato che quello fosse stato il mio tempo. È accaduto 22 anni fa, ci si dimentica di certe cose”. Alla successiva domanda che gli chiedeva se fosse d’accordo con il fatto che non sempre le sue affermazioni fossero accurate, Ryan ha infine risposto “no, per niente in realtà”.

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