In Louisiana un'inchiesta fa tremare i piani alti del Dipartimento

In un video un afroamericano, Morgan Blake, viene picchiato violentemente dai poliziotti della Louisiana, dopo che gli sono stati trovati in auto alcuni grammi di marijuana. In un altro, un poliziotto colpisce 18 volte con una torcia un altro afroamericano, Aaron Larry Bowman, rompendogli la mascella, le costole e il polso. “Pensavo che sarei morto quella notte”, ha dichiarato la vittima del pestaggio. Questo video è stato intenzionalmente archiviato in modo errato e ci sono voluti 536 giorni prima di ritrovarlo e di capire cosa fosse accaduto. Sono tutte immagini che Associated Press è riuscita a raccogliere sulla violenza della polizia in Louisiana, dopo la morte di Ronald Greene per un violento arresto nel 2019. Un altro video mostra un poliziotto picchiare fino a farlo svenire uno spacciatore di origini ispaniche, Alejandro Soliz, senza che questo avesse fatto nulla per provocare l’aggressione: un attacco mai segnalato nei report della polizia e scoperto solo dopo che un giudice ha deciso di indagare a fondo sulla vicenda.

L’indagine di Ap, che arriva mentre è in corso una grande inchiesta federale sulle cattive condotte della polizia, ha rivelato come sia ormai abitudine spegnere le body camera di agenti e poliziotti durante le perquisizioni. Quando ciò non accadeva, spesso gli agenti si rifiutavano di rilasciare comunque i video. Nei report sugli arresti non venivano inoltre segnalate le violenze, oppure venivano giustificate da presunte aggressioni degli arrestati nei confronti della polizia, aggressioni smentite però dai video trovati. I video e i risultati dell’inchiesta di Ap mostrano anche, secondo l’agenzia, la complicità dei vertici nei violenti pestaggi. La maggior parte delle violenze scoperte da Ap erano rivolte verso afroamericani.

La polizia di Stato della Louisiana è sotto la lente d’ingrandimento proprio da quando Ap ha rilasciato il video dell’arresto di Greene del 10 maggio 2019, con le immagini del violento pestaggio dell’afroamericano durante l’arresto dell’uomo che inutimente invocava pietà. Per diverso tempo la sua morte era invece stata addebitata a un incidente stradale: ci sono voluti 474 giorni per arrivare a un’indagine interna sul decesso.

Credit immagini: Polizia di Stato Louisiana

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