Ue estende di due anni programma aiuti alimentari per 18 mln europei

Ue estende di due anni programma aiuti alimentari per 18 mln europei

Bruxelles (Belgio), 14 nov. (LaPresse/AP) – L’Unione europea ha esteso di due anni il programma alimentare da 500 milioni di euro per nutrire i 18 milioni di europei più poveri. Germania, Regno Unito, Olanda, Repubblica Ceca, Danimarca e Svezia si erano opposti al prolungamento, ma grazie a un cambio di opinione di Berlino, gli aiuti non dovranno essere bloccate il primo gennaio. “È una grande vittoria per la solidarietà in Europa”, ha detto il ministro dell’Agricoltura francese, Bruno Le Maire. “Le buone notizie – ha aggiunto – sono rare in questo periodo di crisi”.

Il commissario europeo per l’Agricoltura, Dacian Ciolos, si è detto “sconvolto” dall’opposizione dei sei Paesi, dovuta in realtà al modo in cui il programma è cambiato nel tempo. Gli aiuti alimentari agli europei poveri, consegnati per la prima volta nel 1987, dovevano essere composti dal cibo in eccedenza del programma Ue per l’agricoltura. In seguito, però, gli alimenti sono stati acquistati direttamente dal mercato. Negli anni recenti diversi Paesi membri si sono opposti a tali acquisti, sostenendo che il mandato originale del programma fosse quello di utilizzare prodotti in eccesso.

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Bruxelles (Belgio), 14 nov. (LaPresse/AP) – L’Unione europea ha esteso di due anni il programma alimentare da 500 milioni di euro per nutrire i 18 milioni di europei più poveri. Germania, Regno Unito, Olanda, Repubblica Ceca, Danimarca e Svezia si erano opposti al prolungamento, ma grazie a un cambio di opinione di Berlino, gli aiuti non dovranno essere bloccate il primo gennaio. “È una grande vittoria per la solidarietà in Europa”, ha detto il ministro dell’Agricoltura francese, Bruno Le Maire. “Le buone notizie – ha aggiunto – sono rare in questo periodo di crisi”.

Il commissario europeo per l’Agricoltura, Dacian Ciolos, si è detto “sconvolto” dall’opposizione dei sei Paesi, dovuta in realtà al modo in cui il programma è cambiato nel tempo. Gli aiuti alimentari agli europei poveri, consegnati per la prima volta nel 1987, dovevano essere composti dal cibo in eccedenza del programma Ue per l’agricoltura. In seguito, però, gli alimenti sono stati acquistati direttamente dal mercato. Negli anni recenti diversi Paesi membri si sono opposti a tali acquisti, sostenendo che il mandato originale del programma fosse quello di utilizzare prodotti in eccesso.

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