Kiev (Ucraina), 14 dic. (LaPresse/AP) – Dopo settimane di cortei antigovernativi è prevista per oggi a Kiev, in Ucraina, una contro-manifestazione pro governo, che si terrà in una piazza adiacente a piazza Indipendenza, diventata fulcro delle proteste di chi chiede le dimissioni del presidente Viktor Yanukovych. I leader del Paese contano di portare in piazza oggi migliaia di sostenitori. Ieri i negoziati fra Yanukovych e i leader dell’opposizione hanno dato pochi risultati: il presidente ha offerto un’amnistia ai manifestanti arrestati nelle proteste di queste settimane, ma l’opposizione ha chiesto elezioni presidenziali e parlamentari anticipate. In piazza Indipendenza da giorni ci sono barricate e tende allestite dai dimostranti.

Le proteste contro il governo sono cominciate dopo che giovedì 21 novembre Yanukovych ha annunciato la sospensione dei preparativi per firmare l’accordo di associazione con l’Unione europea. Da allora migliaia di manifestanti sono scesi in piazza: prima per chiedere al governo di fare marcia indietro sulla decisione; poi, visto che la leadership è rimasta ferma nella propria posizione, per chiedere le dimissioni del governo. La marcia indietro di Yanukovych sarebbe potuta arrivare nel corso del summit europeo di Vilnius sulla partnership orientale, che si è tenuto il 28 e 29 novembre e al quale lo stesso Yanukovych ha partecipato, ma in realtà non c’è stata. Mosca ha lavorato in modo aggressivo per far saltare l’accordo fra Ucraina e Ue e portare Kiev nella sua orbita, imponendo restrizioni commerciali e minacciando di adottarne altre in futuro. Domenica scorsa, 8 dicembre, oltre 500mila persone sono scese in piazza per dimostrare a sostegno dell’integrazione nell’Ue; si è trattato della manifestazione più grande dai tempi della Rivoluzione arancione del 2004.

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