New York (New York, Usa), 24 set. (LaPresse/AP) – Se Mosca rispetterà l’accordo siglato a inizio mese, gli Stati Uniti revocheranno le sanzioni economiche imposte all’economia russa. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, parlando davanti all’Assembla generale delle Nazioni Unite. Il presidente Usa si è rivolto direttamente alla Russia nel discorso pronunciato davanti all’Assemblea, accusando Mosca di inviare armi ai separatisti filorussi, di rifiutare di permettere l’accesso al sito dell’aereo della Malaysia Airlines che è stato abbattutto e di spostare le sue truppe al confine con l’Ucraina.

“Questa è una visione del mondo nella quale la forza dà il diritto, un mondo nel quale i confini di una nazione possono essere ridisegnati da un’altra, e le persone civili non possono recuperare i resti dei loro cari a causa della verità che potrebbe essere svelata”, ha detto Obama. “L’America vuole qualcosa di diverso”, ha aggiunto il presidente Usa. Eppure Obama ha mantenuta aperta la possibilità di una soluzione del conflitto tra Russia e Ucraina.

Anche se in precedenza ha espresso scetticismo a proposito del fragile cessate il fuoco firmato all’inizio del mese, Obama oggi ha detto che l’accordo “offre un’apertura per la pace”. Mentre il presidente degli Stati Uniti Barack Obama parlava, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è rimasto seduto nell’assemblea delle Nazioni Unite, guardando una pila di fogli senza alzare lo sguardo verso Obama.

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