Washington (Usa), 28 feb. (LaPresse) – “Gli Stati Uniti sono profondamente preoccupati dalle manovre militari della Russia in Crimea, in Ucraina. Ogni violazione della sovranità ucraina risulta profondamente destabilizzante e rappresenterebbe una forte interferenza in questioni che devono essere decise dal popolo ucraino”. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama dalla Casa Bianca, durante un breve discorso al termine del quale non ha accettato domande da parte dei giornalisti presenti. Le violazioni della sovranità dell’Ucraina “provocherebbero la condanna della comunità internazionale e gli Stati Uniti saranno al fianco dei propri alleati nell’affermare che ci saranno dei costi per qualunque tipo di intervento armato” nell’ex repubblica sovietica, ha detto ancora il presidente. Nel proprio discorso Obama ha ripetutamente affermato che il popolo ucraino ha il diritto e deve decidere da solo il proprio futuro. “Gli eventi degli ultimi mesi ci ricordano le difficoltà che incontrano le democrazie nei Paesi in cui ci sono forti divisioni”, ha aggiunto il presidente.

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