Kiev (Ucraina), 17 lug. (LaPresse/AP) – Un aereo passeggeri malese con a bordo 295 persone è stato abbattuto su una città nell’est dell’Ucraina. Lo rende noto sulla propria pagina Facebook Anton Gerashenko, consigliere del ministro dell’Interno ucraino.

Il velivolo, afferma Gerashenko, è stato colpito da un missile sparato da una batteria lanciamissili Buk, mentre volava a un’altitudine di 10mila metri. Alcuni giornalisti di Associated Press avevano visto nelle ore scorse batterie di questo tipo nella città di Snizhne, nell’est dell’Ucraina.

Le forze armate dell’Ucraina non hanno intrapreso azioni contro nessun obbiettivo aereo, ha dichiarato il presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko.

Il primo ministro della Malesia ha dichiarato che lancerà un’inchiesta immediata sulle notizie riguardanti lo schianto di un aereo passeggeri.

Mosca nega ogni coinvolgimento. Le accuse di Kiev in base alle quali un aereo russo avrebbe abbattuto un caccia ucraino Su-25 sono “assurde”. È quanto afferma il ministero della Difesa di Mosca, citato dal sito Russia Today. “Tutto ciò è assurdo, proprio lo sono tutte le precedenti accuse da parte delle autorità di Kiev riguardanti il ministero della Difesa della Russia”, ha dichiarato alla stampa un funzionario ministeriale rimasto anonimo. “Quasi ogni giorno”, ha aggiunto, la Russia “viene esposta” a critiche e riceve la minaccia che verranno rese note “prove irrefutabili” del proprio coinvolgimento nella crisi in Ucraina, ma ogni volta “le prove scompaiono da qualche parte”.

“Questa confusione”, ha concluso, “viene sempre coperta con nuove e più fantasiose accuse”. L’abbattimento dell’Su-25 denunciato da Kiev sarebbe avvenuto il 16 giugno. Andrei Lysenko, portavoce della Sicurezza nazionale ucraina, ha precisato che l’aereo è stato colpito alle 19 ora locale mentre svolgeva una missione militare. In precedenza, riporta Russia Today, Kiev aveva attribuito la responsabilità dell’episodio alle forze separatiste.

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