Istanbul (Turchia), 1 apr. (LaPresse/Reuters) – Scontri nella notte fra polizia e dimostranti in due quartieri di Istanbul, in Turchia, dopo l’operazione della polizia in cui sono stati uccisi i due militanti di estrema sinistra che ieri hanno preso in ostaggio in tribunale il procuratore Mehmet Selim Kiraz, anch’egli morto nell’irruzione. Kiraz era a capo dell’indagine sulla morte di Berkin Elvan, il ragazzo colpito alla testa da un candelotto di lacrimogeni lanciato dalla polizia durante le proteste di Gezi Park del 2013 e morto dopo nove mesi passati in coma.

La polizia ha usato i lacrimogeni per disperdere i manifestanti a Okmeydani, il quartiere in cui viveva Elvan, mentre nel distretto di Gazi, spesso teatro di scontri, sono stati usati anche i cannoni ad acqua per evitare che i dimostranti arrivassero a una stazione di polizia locale. I due uomini che hanno preso in ostaggio il procuratore appartenevano al Fronte Popolare Rivoluzionario di liberazione (Dhkp-C), gruppo di estrema sinistra già autore di numerosi attacchi e omicidi dalla sua fondazione negli anni ’70.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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