L'annuncio del presidente su Twitter, il motivo è lo stallo sullo shutdown
"A causa dell'intransigenza dei democratici" e "dell'importanza della sicurezza per il nostro Paese, annullo rispettosamente il mio importante viaggio a Davos per il Forum economico mondiale". Donald Trump annuncia che non andrà in Svizzera a causa dello stallo sullo shutdown, che imputa al rifiuto dei Dem di finanziare il muro al confine con il Messico. Per lui, una barriera indispensabile in chiave anti-migranti: "Abbiamo bisogno di sicurezza al confine", ha detto il presidente americano prima di partire per la frontiera, dove ha in programma di incontrare la comunità locale di McAllen e agenti di confine.
Mentre Trump ha ribadito che "se non c'è una barriera d'acciaio o un muro di qualche tipo – forte, potente – ci saranno traffico di esseri umani, droghe filtreranno attraverso il confine, le gang entreranno", i democratici sono di tutt'altro avviso. Il muro, dicono, non risolverà i
veri problemi dell'immigrazione, è solo un trucco per accontentare la base elettorale.
Intanto, resta la minaccia di Trump di aggirare il Congresso dichiarando l'emergenza nazionale: "Sarebbe molto sorprendente se non la dichiarassi in caso di mancata intesa", ha ribadito, "non sono pronto a farlo, ma se dovrò, lo farò". Per gli analisti la sua decisione sarebbe portata in tribunale, perché andrebbe oltre le prerogative presidenziali, quindi il muro sarebbe nuovamente bloccato. Ma la situazione farebbe gioco a Trump, perché potrebbe dire di aver fatto di tutto per raggiungere l'obiettivo. A quel punto, Trump potrebbe metter fine allo shutdown.
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