Johannesburg (Sudafrica), 2 lug. (LaPresse/AP) – Mandla Mandela, nipote dell’ex presidente del Sudafrica Nelson Mandela, è stato accusato di “manomissione di siti tombali” per avere spostato le salme di tre figli del Premio Nobel per la Pace dalle loro tombe originarie. Sedici parenti dell’ex presidente si sono rivolti a un tribunale dopo che Mandla nel 2011 ha trasferito i resti dei tre da Qunu a Mvezo, dove intende realizzare un albergo e un mausoleo dedicato alla famiglia. I parenti dell’ex presidente hanno dichiarato che Mandla non ha mai chiesto il permesso di farlo, né informato i membri della famiglia dopo avere eseguito lo spostamento delle salme. L’ex presidente in passato ha espresso chiaramente la volontà di essere sepolto a Qunu. Nel frattempo Nelson Mandela resta in ospedale a Pretoria, dove è ricoverato dallo scorso 8 giugno, in condizioni critiche ma stabili a causa di un’infezione polmonare.

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