Marikana (Sudafrica), 21 ago. (LaPresse/AP) – La compagnia britannica Lonmin non licenzierà i minatori in sciopero alla miniera di Marikana, in Sudafrica, cancellando così l’ultimatum secondo cui avrebbero perso il lavoro se non fossero rientrati al lavoro entro oggi. Lo ha annunciato un portavoce della presidenza del Paese, secondo cui l’accordo è stato raggiunto durante un incontro tra ministri e manager della compagnia. Questa settimana il Sudafrica è in lutto nazionale per la morte di 44 minatori durante gli scioperi e le proteste alla cava, 34 dei quali uccisi dalla polizia giovedì scorso. Dopo l’accordo, il vice presidente della miniera Mark Munroe ha dichiarato a TalkRadio 702 che i lavoratori che non torneranno saranno puniti, ma non necessariamente con il licenziamento. Ha aggiunto che “se Lonmin licenziasse molte persone per non essere tornate al lavoro oggi” si rischierebbero nuove violenze.

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