Pamplona (Spagna), 8 lug. (LaPresse/AP) – Migliaia di persone hanno partecipato alla corsa dei tori nella seconda giornata della festa di San Firmino a Pamplona, nel nord della Spagna. Quattro persone, ha riferito Javier Sesma dell’ospedale di Navarra, sono rimaste ferite, ma nessuno è stato incornato. I feriti, tre spagnoli e un 41enne di Phoenix, in Arizona, non sono in gravi condizioni. La corsa di oggi, alla quale hanno preso parte sei tori da combattimento, è durata poco più di due minuti.

“Mai più”, ha commentato Jonathan Chadwick, un 31enne della Nuova Zelanda, aggiungendo che la corsa è stata “davvero spaventosa” e che si è trattato della “prima e ultima volta”. Ade Erinkitola, un 41enne di San Francisco, vuole invece riprovarci. “È stato davvero eccitante – ha raccontato – e il mio cuore batteva davvero forte. Non sapevo cosa aspettarmi”.

Il festival, reso famoso dal romanzo ‘Fiesta, il sole sorgerà ancora’ di Ernest Hemingway, dura nove giorni e comincia ogni mattina alle 8, quando sei tori che vengono educati in modo specifico per le corse, si lanciano per le strette stradine medievali di Pamplona affollate di partecipanti. Ogni sera gli animali che hanno corso al mattino vengono uccisi in combattimenti e la loro carne viene servita nei ristoranti della città.

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