Mosca (Russia), 10 nov. (LaPresse/Reuters) – La proposta elaborata da Mosca per un possibile accordo tra governo e opposizione siriana per risolvere la crisi non esclude la partecipazione del presidente Bashar al-Assad alle elezioni anticipate. “Il presidente eletto dal popolo della Siria avrà le funzioni di comandante in capo delle forze armate, il controllo dei servizi speciali e della politica estera”, si legge del documento visionato da Reuters in cui si precisa che le parti siriane dovrebbero accordarsi su tali misure in una futura conferenza organizzata dalle Nazioni Unite. Il processo di riforma costituzionale non sarà presieduto dal presidente siriano Bashar Assad, si legge nel documento, ma da un candidato accettato da tutte le parti.

Nel documento si legge che, secondo Mosca, l’opposizione siriana, che prende parte al processo politico, dovrà formare una “delegazione unica” concordata in precedenza. “(Dovrebbero) condividere gli obiettivi di impedire ai terroristi di salire al potere in Siria e di garantire la sovranità, l’integrità territoriale e l’indipendenza politica del Paese, così come (il) carattere laico e democratico dello Stato”.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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