Milano, 17 feb. (LaPresse) – La crisi nel Nord-Ovest della Siria ha raggiunto "un nuovo livello di orrore": 900.000 persone sono sfollate dall'1 dicembre, la grande maggioranza donne e bambini. Lo afferma il vice segretario generale delle Nazioni unite per gli Affari umanitari (Ocha), Mark Lowcock.

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