Washington (Usa), 26 apr. (LaPresse/AP) – Il potenziale utilizzo di armi chimiche da parte di Damasco sarebbe “un punto di svolta”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, dallo studio ovale della Casa Bianca, incontrando il re di Giordania Adsullah II. “Non possiamo stare fermi e permettere il sistematico uso di armi come quelle chimiche sulla popolazione civile”, ha detto Obama il quale ha però ammesso che sono necessarie ulteriori prove per capire anche che tipo di agente tossico sarebbe stato utilizzato.

Gli Usa, con le Nazioni unite, ha poi proseguito, cercheranno di “raccogliere prove sul terreno” in Siria per rafforzare le valutazioni dell’intelligence. “Questo – ha detto ancora il presidente – aggiunge ulteriore urgenza a quello che è già un problema significativo di sicurezza e umanitario nella regione”. I commenti di questa sera sono i primi da parte di Obama da quando, ieri, il segretario di Stato John Kerry ha affermato che Damasco ha lanciato due attacchi chimici, usando il sarin.

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