Beirut (Libano), 28 nov. (LaPresse/AP) – Il ministro degli Esteri siriano, Walid al-Moallem, ha mostrato video macabri di cadaveri carbonizzati e insanguinati durante una conferenza stampa. L’obiettivo era ribadire la posizione del regime di Damasco, secondo cui le violenze del Paese sono provocate da bande armate di terroristi e non da dimostranti antigovernativi. Al-Moallem è apparso alla televisione nazionale dopo l’approvazione di sanzioni contro la Siria da parte della Lega araba per fermare la repressione delle rivolte, giunte ormai all’ottavo mese consecutivo. La stessa Lega e altre istituzioni, ha spiegato il ministro ai giornalisti, si rifiutano di credere che ci sia una cospirazione straniera contro la Siria. Al-Moallem ha detto di aver mostrato le immagini raccapriccianti per il beneficio dei membri del gruppo arabo, “che negano ancora la presenza di queste bande armate”.

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