Damasco (Siria), 5 dic. (LaPresse/AP) – Il capo della Lega araba, Nabil Elaraby, ha detto ai giornalisti al Cairo che il sì della Siria all’invio di osservatori nel Paese non porterà all’immediata revoca delle sanzioni. Damasco ha chiesto infatti che l’organizzazione revochi tutte le misure contro Damasco come condizione per accettare la missione di osservatori nel Paese e firmare il patto per la fine delle violenze. “Le sanzioni saranno attive sino a quando un’altra decisione sarà adottata dai ministri degli Esteri della Lega araba”, ha detto. Oggi il ministro degli Esteri siriano Walid al-Moallem ha inviato una lettera al capo dell’organizzazione dei Paesi arabi, con cui acconsentiva al piano, a patto della revoca delle sanzioni. Elaraby ha detto che la lettera “contiene nuovi elementi di cui non si era mai sentito parlare prima”. Ha aggiunto che le nuove condizioni di Damasco sono “in via di discussione tra i ministri degli Esteri arabi” e che nulla è stato ancora deciso.

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