Ginevra (Svizzera), 28 ago. (LaPresse/AP) – Le prove raccolte suggeriscono che in Siria sono state usate “sostanze” chimiche che hanno provocato la morte di centinaia di persone. Lo ha detto Lakhdar Brahimi, inviato speciale dell’Onu in Siria, parlando ai giornalisti a Ginevra. “Sembra – ha spiegato – che qualche tipo di sostanza sia stata usata” ma “la legge internazionale dice che qualsiasi azione militare guidata dagli Usa deve essere presa dopo” un accordo tra i 15 membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. L’amministrazione Obama, ha concluso, “non è nota per essere un grilletto facile”.

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