New York (New York, Usa), 22 nov. (LaPresse/AP) – L’ambasciatore siriano all’Onu Bashar Ja’afari ha accusato Regno Unito, Francia e Germania di aver “dichiarato guerra politica e diplomatica al Paese”, sostenendo la risoluzione Onu di condanna delle violazioni dei diritti umani in Siria. Dopo che l’ambasciatore tedesco all’Onu Peter Wittig ha presentato la bozza di risoluzione alla commissione diritti umani dell’Assemblea generale, ha detto infatti che i tre Paesi “soffrono di Siria-fobia”. Il voto è previsto per oggi. Wittig ha detto che 60 nazioni stanno appoggiando la risoluzione, tra cui Arabia Saudita, Qatar, Giordania, Marocco e Turchia. Ha aggiunto che la comunità internazionale deve rispondere alle “terribili atrocità” in Siria, dove l’Onu stima che siano state uccise più di 3.500 persone. La bozza di risoluzione “condanna duramente le sistematiche violazioni dei diritti umani da parte delle autorità siriane, come esecuzioni arbitrarie, eccessivo uso della forza e omicidi e persecuzione dei dimostranti e dei difensori dei diritti umani”. Inoltre, la bozza chiede al regime di Damasco di “mettere immediatamente fine a tutte le violazioni dei diritti umani” e di proteggere la popolazione.

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