Washington (Usa), 20 mag. (LaPresse/AFP) – Donald Trump ha detto all'ex avvocato della Casa Bianca, Don McGhan, di ignorare un mandato di comparizione del Congresso per testimoniare sulla presunta ostruzione della giustizia del presidente. Lo ha fatto sapere la portavoce di Trump, Sarah Sanders. La commissione Giustizia della Camera dei rappresentanti, dominata dai democratici, ha emesso una citazione in giudizio che obbliga McGhan a testimoniare. Ma la presidenza americana ha sostenuto che l'indagine tentacolare del consigliere speciale Robert Mueller sui legami di Trump con la Russia e presunti tentativi di intromettersi nelle indagini ha scagionato il presidente, il che significa che non c'era più bisogno di scavare.

Lo stesso McGhan ha testimoniato davanti allo staff di Mueller per circa 30 ore.

"Ai democratici non piace la conclusione dell'indagine su Mueller e vogliono un dispendio inutile", ha riferito Sanders in una nota.

"Il Dipartimento di Giustizia ha fornito un parere legale affermando che, sulla base di un precedente di vecchia data, bipartisan e costituzionale, l'ex avvocato del presidente non può essere costretto a fornire tale testimonianza, e il signor McGahn è stato indirizzato ad agire di conseguenza", ha aggiunto.

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