Washington (Usa), 26 ott. (LaPresse/AP) – I dati sul Pil negli Stati Uniti, aumentato del 2% nel terzo trimestre, sono “scoraggianti”. Lo ha affermato Mitt Romney, candidato repubblicano alla Casa Bianca, sottolineando che questo tasso di crescita non è sufficiente per creare i posti di lavoro necessari e per migliorare gli stipendi netti. Lo sfidante di Barack Obama ha poi dichiarato che lui avrebbe fatto meglio. I dati diffusi dal dipartimento del Commercio sono superiori alle attese, che avevano invece previsto un incremento dell’1,8%. Negli ultimi giorni di campagna elettorale in previsione del voto del 6 novembre, Romney si sta concentrando sempre di più sulle preoccupazioni economiche del Paese. I sondaggi più recenti indicano infatti che, in questo ambito, gli statunitensi si fidano più di lui che di Obama.

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