E sulle bombe a New York: "Massimo sforzo per sradicare cultura morte, ma è presto per analisi"

Il premier Matteo Renzi è a New York per il summit Onu su rifugiati e migranti. In conferenza stampa ha affrontato diversi tempi primo fra tutti le reazioni dopo l'attentato di New York. "E' ancora presto per fare un'analisi su ciò che è accaduto in queste ore a New York. Da parte di tutti c'è la massima attenzione e vi è il tentativo di fare ogni tipo sforzo sia per quanto riguarda la prevenzione e ciò che può sradicare la cultura della morte". Così Matteo Renzi al summit Onu per rifugiati e migranti a New York.

"Un pericolo mettere insieme la questione migratoria e la questione terroristica", ha detto il premier italiano. "Da parte nostra la priorità è la questione dei rapporti con l'Africa, come abbiamo detto a Bratislava, e poi la lotta al terrorismo globale". E ha aggiunto: "O si interviene tutti quanti in Africa o è evidente che l'Europa non è in grado di farlo".

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Renzi si focalizza sull'Ue dopo lo strappo di Bratislava: "La mia impressione è che se l'Europa continua così, l'Italia dovrà organizzarsi in modo autonomo. Questa è la novità, questo è il messaggio uscito da Bratislava. Questo è il motivo per cui, per dirla in maniera eufemistica, non l'abbiamo presa bene. Mi dispiace perché questa è un'occasione persa per l'Europa, più che una sconfitta per l'Italia". Così Matteo Renzi in conferenza stampa per il summit Onu per i rifugiati e migranti a New York.

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