Vienna (Austria), 8 lug. (LaPresse/AP) – Un rapporto di 225 pagine stilato dall’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) ha evidenziato il preoccupante livello di restrizioni nell’accesso a internet applicate in alcuni dei 56 Stati che compongono l’organizzazione. La Turchia, ad esempio, introdurrà dal 22 agosto un sistema di filtraggio internet vincolante. Si tratterebbe del primo provvedimento di questo genere ad essere applicato all’interno dell’Osce, gruppo che comprende al suo interno l’Europa, la Russia, il Nord America e gli Stati dell’Asia centrale. La Finlandia è invece uno dei pochi Paesi che escono bene dal rapporto, grazie alla sua determinazione a rendere l’accesso a internet a banda larga un diritto regolato dalla legge. Il documento è stato presentato oggi al quartiere generale dell’Osce a Vienna, in Austria.

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