Scarcerate dopo 15 giorni e riarrestate subito dopo aver messo i piedi fuori dalla prigione. E' successo alle tre attiviste delle Pussy Riot condannate per aver fatto irruzione in campo durante la finale dei mondiali di Russia 2018 tra Francia e Croazia. Olga Pakhtusova, Olga Kurachyova e Veronika Nikulshinano sono state subito fermate appena uscite dal cancello della prigione di Mosca, dove erano detenute, e trasportate in commissariato. Anche il quarto attivista che aveva partecipato all'incursione, Piotr Verzilov, è stato riarrestato appena uscito dal carcere. Ancora ignoti i motivi. Forse i quattro dovranno nuovamente comparire davanti al giudice che potrebbe condannarli ad altri giorni di detenzione

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