Dopo le attrici Heather Lind e Jordana Grolnick, parla la scrittrice Christina Baker Kline

Arriva la terza accusa di molestie sessuali in pochi giorni per l'ex presidente degli Stati Uniti, George H. W. Bush. Dopo le attrici Heather Lind e Jordana Grolnick, è ora la scrittrice Christina Baker Kline a raccontare che l'anziano ex presidente le ha "palpeggiato con forza il sedere" nell'aprile del 2014 mentre si facevano scattare una foto insieme. L'episodio sarebbe avvenuto nel corso di un evento di raccolta fondi a Houston, Texas.

La prima a sollevare le accuse contro Bush senior, all'inizio di questa settimana, è stata l'attrice Heather Lind. "Mi ha toccato da dietro e mi ha fatto una battuta volgare. Poi, mentre ci scattavano delle fotografie, mi ha toccato di nuovo", ha rivelato su Instagram riferendosi a un evento del marzo 2014. L'ex presidente si è scusato con l'attrice e il suo portavoce, Jim McGrath, ha rilasciato una nota per spiegare che "il presidente Bush ha 93 anni e da circa cinque è su una sedia a rotelle" e per questo motivo "le sue mani finiscono al di sotto della vita delle persone quando posa per le fotografie". Nel comunicato, viene spiegato anche che in alcune occasioni "per mettere le persone a proprio agio" Bush padre "ha dato pacche sul fondoschiena" in un modo che voleva essere "innocente". "Il presidente Bush si scusa sinceramente con chiunque abbia offeso", si legge nella nota.

In seguito una seconda attrice, Jordana Grolnick, ha raccontato al sito statunitense Deadspin di essere stata molestata da Bush. "La mia storia è simile a quella di Heather Lind", ha assicurato. Nell'agosto del 2016, in un teatro nel Maine, mentre lavorava a una produzione del Gobbo di Notre Dame, l'attrice e il resto del cast avevano ricevuto la visita di Bush sr e della moglie Barbara. "Ci siamo messi intorno a lui e alla moglie per una foto. Io ero accanto a lui e ha stretto la mano sul mio sedere", ha ricordato. Tutte e tre le donne hanno riferito che l'ex presidente ha accompagnato le molestie con una battuta: "Il mio mago preferito è 'David Cop-a-feel'". 'Cop a feel', in inglese, significa palpeggiare.
 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata