San Pedro Cutud (Filippine), 18 apr. (LaPresse/AP) – Numerosi fedeli nei villaggi nel nord delle Filippine si sono fatti inchiodare a delle croci di legno, nella tradizionale rievocazione della crocifissione di Gesù Cristo in occasione del venerdì santo. La Chiesa cattolica e le autorità sanitarie si oppongono a questo rito, che mescola la devozione cristiana a elementi di folclore, ma ogni anno i partecipanti e il pubblico aumentano, in particolare nella provincia di Pampanga. I fedeli si fanno crocifiggere convinti che tale sacrificio sia per loro un modo per espiare i peccati, ottenere cure miracolose per malattie o rendere grazie a Dio. Ruben Enaje, 53 anni, è stato crocifisso oggi per il 28esimo anno consecutivo nel villaggio di San Pedro Cutud. Iniziò a partecipare al rito dopo essere sopravvissuto a una caduta da un palazzo.

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