Parigi (Francia), 16 dic. (LaPresse/EFE) – Le spese per la sicurezza preventivate dalla Francia per mantenere attivo il dispositivo messo a punto dopo gli attacchi terroristici di Parigi del 13 novembre non saranno contate nel normale calcolo del deficit stabilito dalle norme del patto di stabilità. Lo ha detto all’emittente ‘France Info’ il commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici, affermando che “la Commissione ha un’attitudine completamente flessibile”. Le spese che la Francia sosterrà “per migliorare la sicurezza dei cittadini non dovranno essere contabilizzate come si fa abitualmente”, ha aggiunto. “Vedremo quanti soldi saranno stati effettivamente investiti e li tratteremo in modo diverso rispetto alle altre spese di bilancio”, ha proseguito Moscovici.

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