Parigi (Francia), 23 nov. (LaPresse/EFE) – La scientifica ha trovato solo una pistola calibro 9 con decine di proiettili nella perquisizione effettuata nell’appartamento di Saint Denis, alla periferia nord di Parigi, in cui mercoledì scorso si erano trincerati tre terroristi legati agli attacchi terroristici di venerdì 13 novembre. Lo riferisce l’emittente Rtl, spiegando che l’analisi è stata compiuta subito dopo l’assedio della polizia, con l’ausilio di un metal detector ma non è stata trovata nessuna arma da guerra come kalashnikov. Sempre nell’appartamento sono stati scoperti però frammenti di un gilet esplosivo pieno di viti.

Il corpo speciale delle operazioni di polizia (Raid) nel blitz ha utilizzato circa 5mila munizioni e il suo capo ha spiegato dopo l’operazione che i terroristi avevano risposto agli agenti con spari e granate. I media si chiedono allora se la potenza delle esplosioni possa avere cancellato le tracce delle armi usate dai jihadisti. Nel blitz sono morti tre terroristi – cioè la presunta mente degli attacchi del 13 novembre Abdelhamid Abaaoud, sua cugina Hasna Aitboulahcen e una terza persona – e otto persone sono state fermate, tra cui l’uomo che ha prestato l’appartamento ai jihadisti, Jawad Bendaoud, che si è difeso dicendo che non conosceva i tre e che aveva fatto solo un favore a un amico.

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