Peshawar (Pakistan), 30 apr. (LaPresse/AP) – L’Alta corte di Peshawar, in Pakistan, ha bandito a vita l’ex presidente Pervez Musharraf da ogni tipo di incarico pubblico. Saad Shibli, avvocato di Musharraf, ha già annunciato che il suo cliente vuole ricorrere in appello presso la Corte suprema. I giudici pakistani avevano già deciso l’esclusione di Musharraf dalle elezioni parlamentari dell’11 maggio, a causa dei reati commessi mentre era presidente. Musharraf è rientrato in Pakistan lo scorso mese dopo essere stato in auto-esilio dal novembre del 2008, sperando in un ritorno al successo politico. Ora si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di alto tradimento ed è indagato per la morte dell’ex primo ministro Benazir Bhutto.

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