Islamabad (Pakistan), 21 set. (LaPresse/AP) – Il governo pakistano ha bloccato la rete di telefonia mobile nelle grandi città del Paese per timore di attentati eseguiti con bombe controllate a distanza. La misura arriva in occasione della giornata di festività indetta ieri nel Paese, in previsione delle massicce manifestazioni contro il film ‘Innocence of Muslims’ e le vignette satiriche del settimanale francese Charlie Hebdo. Il governo ha chiesto che le proteste siano pacifiche, dopo che nelle rivolte seguite alla diffusione del film sono rimaste uccise sinora 30 persone, 2 delle quali in Pakistan. Il ministero dell’Interno ha spiegato che il servizio di telefonia mobile è fuori uso in almeno 15 città, tra cui la capitale Islamabad, Karachi e Lahore, e sarà riattivato dopo le 18 locali (le 15 in Italia).

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