Bannu (Pakistan), 11 gen. (LaPresse/AP) – Quattro presunti militanti sono morti nell’attacco di un drone Usa in Pakistan. Si tratta del primo raid statunitense da novembre scorso, quando in un attacco al confine con l’Afghanistan erano stati uccisi per sbaglio 24 soldati pakistani. Secondo un ufficiale dell’intelligence di Islamabad, tre dei militanti uccisi oggi erano arabi. L’attacco ha avuto luogo vicino a Miran Shah, nel Nord Waziristan. I rapporti tra gli Usa e il Pakistan sono peggiorati drasticamente dopo il raid di novembre. Un’indagine condotta da Washington ha stabilito che l’incidente è stato causato dalla mancanza di fiducia tra i due Paesi e da una serie di errori di comunicazione e coordinamento. Le autorità pakistane hanno respinto i risultati dell’indagine.

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