New York (New York, Usa), 18 nov. (LaPresse/AP) – Oltre 300 persone sono state arrestate nelle manifestazioni del movimento Occupy Wall Street in diverse città degli Stati Uniti a due mesi dall’inizio delle proteste. La maggior parte degli arresti, perlopiù con l’accusa di aver bloccato strade, sono avvenuti a New York, dove di sera i manifestanti hanno anche impedito l’accesso al ponte di Brooklyn.

Il sindaco di New York Michael Bloomberg ha detto che la polizia, in base a quanto gli attivisti scrivevano online, si aspettava un corteo di circa 10mila persone. Nel pomeriggio i manifestanti si erano anche radunati vicino alla Borsa, la New York Stock Exchange, e seduti al centro di diversi incroci. La particolarità del corteo, partito da Foley Square prima di dirigersi verso il ponte di Brooklyn, consiste nel fatto che gli organizzatori dei sindacati hanno ottenuto un’autorizzazione da parte del comune, e gli speaker hanno potuto usare un sound system. Lo scorso 2 ottobre circa 700 manifestanti erano stati arrestati sul ponte di Brooklyn dopo averne bloccato una corsia.

Le manifestazioni del movimento Occupy Wall Street sono cominciate lo scorso 17 settembre a New York e i cortei delle ultime ore arrivano dunque esattamente a due mesi dall’inizio delle proteste. In questa occasione i dimostranti hanno voluto chiedere soprattutto lavoro, continuando a puntare sullo slogan ‘Noi siamo il 99%’, cioè il 99% della società che lavora e non l’1% dei superricchi che godono i frutti di questo lavoro.

Ponti bloccati anche nel resto del Paese e cortei si sono svolti a Los Angeles, Las Vegas, Boston, Washington e Portland. A Las Vegas sono state arrestate 21 persone e a Portland 20 per aver bloccato dei ponti sedendosi al centro della strada. Almeno 12 persone sono state arrestate inoltre a St. Louis in serata per essersi sedute con gambe e braccia incrociate su un ponte che attraversa il fiume Mississippi, nel tentativo di bloccare il traffico. Per lo stesso motivo diversi fermi sono stati effettuati anche a Philadelphia, Minneapolis e Chicago.

A Los Angeles, in California, circa 500 manifestanti hanno marciato in centro dalla torre di Bank of America a Wells Fargo Plaza cantando slogan come ‘Le banche sono state salvate, noi siamo stati svenduti’. Qui almeno 24 persone sono state arrestate perché avevano provato a piantare le tende davanti alla sede di Bank of America. A Philadelphia è stato dato ordine di sgombero a circa 100 manifestanti accampati davanti al municipio per consentire di far partire i lavori di rinnovo della piazza previsti da tempo. I leader sindacali stanno facendo pressioni sui dimostranti per convincerli a lasciare in modo da non ostacolare i lavoratori del settore delle costruzioni.

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