Gli Stati Uniti hanno dato il via a manovre militari nel Mar del Giappone come chiaro avvertimento alla Corea del Nord, proprio mentre il presidente americano Donald Trump si trova ancora in Asia. Nelle esercitazioni sono impiegate tre portaerei a propulsione nucleare, 11 cacciatorpediniere e sette unità navali sudcoreane. Durissima la replica della Corea del Nord, secondo cui Pyongyang le manovre americane sarebbero le prove generali per un attacco nucleare ai suoi danni. Pyongyang ha minacciato a sua volta un attacco atomico preventivo. Secondo Seul, invece, si tratta di esercitazioni per rafforzare le capacità operative congiunte, ma anche la forte reattività a difendersi contro qualsiasi provocazione messa in essere da Pyongyang in caso di crisi.

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