Lagos (Nigeria), 2 ott. (LaPresse/EFE) – I numerosi attacchi di ieri di Boko Haram negli Stati di Borno e Andamawa, nel nordest della Nigeria, hanno provocato la morte di almeno 25 persone. Decine i feriti. Il portavoce dell’esercito nigeriano Sani Usman ha riferito che l’attacco di più violento è avvenuto a Maiduguri, capitale dello stato di Borno, dove quattro attentatori si sono fatti esplodere simultaneamente uccidendo almeno 14 persone e ferendone 39. Tre terroristi si sono fatti esplodere vicino a un passaggio a livello della capitale, mentre il quarto all’esterno di una moschea. Secondo alcuni testimoni gli attentatori erano donne, per altri invece erano uomini vestiti con abiti femminili.

Sempre ieri, altre 11 persone, tra cui molte donne, sono state uccise da presunti membri di Boko Haram nella città di Kirchinga nello Stato di Adamawa, secondo quanto riportano i media locali. Gli attacchi sono avvenuti nello stesso giorno in cui l’esercito ha annunciato che 80 combattenti di Boko Haram si sono arresi nel Borno, evento che è stato descritto come una “pietra miliare” nella lotta contro il terrorismo.

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